Buonasera Sig,ra De Martini,
sono Lucia di Hotel Villa Denia, solo ora ho potuto leggere i libri che gentilmente mi ha donato...grazie sono veramente bellissimi in particolare "E` L'AMICA DI ISABELLA" l'ho letto in un giorno ...non riuscivo a smettere...mi ha commosso, mi ha riportato indietro nel tempo nella Milano della mia gioventu` , ma sopratutto mi ha colpito con quanta delicatezza e dolcezza ha raccontato situazioni veramente difficili e purtroppo molto attuali.
Grazie ancora mi ha veramente fatto un regalo splendido.
Le auguro Buone Feste a Lei e tutta la Sua famiglia cordiali saluti
Lucia
mercoledì 30 novembre 2016
giovedì 17 novembre 2016
martedì 15 novembre 2016
venerdì 17 giugno 2016
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 Gazzettino di Parma
Romanzo De Martini
Isabella e Rosa, amiche per la vita
Cesare Pastarini
Isabella e Rosa, amiche per la vita
Cesare Pastarini
«Se me ne vado resterai sola. No, a restare sola sarò io. Esistevo con te».
Isabella e Rosa sono amiche inseparabili dal primo giorno di scuola elementare, 1° ottobre 1956. Non è il tempo delle mele quel periodo. Per Milano è l’inizio di un impegnato, combattuto e burrascoso ventennio. Certamente è meno in tempesta il mare dell’Elba, l’isola-rifugio di queste due amiche che imparano a diventare adulte attraversando i grandi temi dell’epoca: libertà sessuale, coscienza civile, aborto, lotte studentesche. Isabella cresce nell’agiatezza, una madre che è poco più di un pezzo di legno laureato in Medicina. La famiglia di Rosa invece è modesta, ma come si fa a non innamorarsi di una ragazza tanto sensibile? Ecco perché si prendono per mano ogni volta che possono. Condividono la gioventù giocando a palla prigioniera o a mosca cieca, facendo l’autostop tra le curve dell’Elba per andare in disco, al Club 64, per cenare al Rendez Vous di Marciana Marina, per ridere e abbronzarsi sulla spiaggia di Fe- tovaia. Tra un’estate e l’altra i cortei in galleria Vittorio Emanuele, i comizi, l’occupazione delle università, gli amori, una casa che guarda il lago di Como. E’ brava, Cinzia De Martini, a descrivere la crescita di una generazione attraverso i pensieri, gli sguardi e le azioni di due ragazze tanto diverse quanto unite nel destino. Non è facile riuscire a frenare gli eventi, i cuori battono molto forte, le ferite non mancano, e non è detto che quando si è giovani vada sempre tutto bene. «E’ l’amica di Isabella» vola alto soprattutto nella seconda parte, quella che vede la maturità di coloro che fino al giorno prima erano bambine o adolescenti e che ora devono fare i conti con l’autonomia per la quale hanno lottato. C’è chi ha una vita sbiadita e chi invece è sempre sorridente e su di giri, all’apparenza. «Le parole dei poeti sono il mio salvagente». E’ così che si può tentare di non annegare nel mare della superficialità, della prepotenza, della violenza. Acque azzurre, ma senza sale, per due ragazze che amano la vita.
®E’ l’amica di Isabella
di Cinzia De Martini
Europa Edizioni, pag. 193, euro13,90
Isabella e Rosa sono amiche inseparabili dal primo giorno di scuola elementare, 1° ottobre 1956. Non è il tempo delle mele quel periodo. Per Milano è l’inizio di un impegnato, combattuto e burrascoso ventennio. Certamente è meno in tempesta il mare dell’Elba, l’isola-rifugio di queste due amiche che imparano a diventare adulte attraversando i grandi temi dell’epoca: libertà sessuale, coscienza civile, aborto, lotte studentesche. Isabella cresce nell’agiatezza, una madre che è poco più di un pezzo di legno laureato in Medicina. La famiglia di Rosa invece è modesta, ma come si fa a non innamorarsi di una ragazza tanto sensibile? Ecco perché si prendono per mano ogni volta che possono. Condividono la gioventù giocando a palla prigioniera o a mosca cieca, facendo l’autostop tra le curve dell’Elba per andare in disco, al Club 64, per cenare al Rendez Vous di Marciana Marina, per ridere e abbronzarsi sulla spiaggia di Fe- tovaia. Tra un’estate e l’altra i cortei in galleria Vittorio Emanuele, i comizi, l’occupazione delle università, gli amori, una casa che guarda il lago di Como. E’ brava, Cinzia De Martini, a descrivere la crescita di una generazione attraverso i pensieri, gli sguardi e le azioni di due ragazze tanto diverse quanto unite nel destino. Non è facile riuscire a frenare gli eventi, i cuori battono molto forte, le ferite non mancano, e non è detto che quando si è giovani vada sempre tutto bene. «E’ l’amica di Isabella» vola alto soprattutto nella seconda parte, quella che vede la maturità di coloro che fino al giorno prima erano bambine o adolescenti e che ora devono fare i conti con l’autonomia per la quale hanno lottato. C’è chi ha una vita sbiadita e chi invece è sempre sorridente e su di giri, all’apparenza. «Le parole dei poeti sono il mio salvagente». E’ così che si può tentare di non annegare nel mare della superficialità, della prepotenza, della violenza. Acque azzurre, ma senza sale, per due ragazze che amano la vita.
®E’ l’amica di Isabella
di Cinzia De Martini
Europa Edizioni, pag. 193, euro13,90
domenica 21 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
l'amica di isabella è arrivata all'Elba ;-)
http://www.quinewselba.it/
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